Anzio è un vero concentrato della ristorazione marinara. Abbiamo già fatto un piccolo giro tra alcuni dei più noti ristoranti anziati come Romolo al Porto, Bottega Capolei o Oltremare, ma ci sono tante altre interessanti realtà da scoprire.
Una veranda sul mare. Suona quasi come un noto brano degli anni passati, ma di nostalgico c’è ben poco. L’Asticiotto, così si chiama il ristorante, tutto bianco, si trova sulla promenade del porto di Anzio, affacciandosi sullo specchio d’acqua, tra le barchette dei pescatori e i gabbiani. La visuale spazia tra Nettuno, il suo porto turistico e i Monti Lepini sullo sfondo, arrivando fino al promontorio del Circeo.

In attività da diversi anni, col tempo L’Asticiotto è cresciuto molto, diventando una valida alternativa ai “soliti noti”, un punto di riferimento dove si mangia una buona cucina di mare.
Ampie vetrate, ambiente luminoso, tovaglie bianche e atmosfera decisamente informale. Le voci dei gabbiani e gli strilli dei pescatori aggiungono una sensazione di essere in vacanza.

La carta di vini ha poche etichette ma riesce, tuttavia, a soddisfare tutti i gusti con le bollicine nostrane, Champagne e vini fermi.
È sempre più bello ascoltare le proposte del menu e i piatti del giorno raccontati direttamente dal ristoratore. Angelo, così si chiama il proprietario, ha la ristorazione e l’ospitalità nel sangue, ricorda i gusti dei suoi clienti e spesso esordisce con “Che ti porto, il solito?..”

“Il solito” normalmente significa una sfilza di assaggi, ogni volta diversi, preparati sulla base dal pescato del giorno. Un enorme piatto di crudi con ostriche, gamberi rossi, scampi, mazzancolle, carpacci e tartare di pesciolini locali come fragolini, tracine o marmore. E poi tanti assaggi di cotti, a partire da sauté di telline e di vongole veraci, calamari saltati con i funghi porcini, bruschettine di gamberi e mozzarella, insalatina di polpo, alici marinate, moscardini fritti, polpettine di merluzzo e tanto altro.

Tra i primi non possono mancare gli spaghetti alle vongole, il classico risotto alla pescatora “come una volta”, i tonnarelli co i frutti di mare o i ravioli di rombo con pomodorini. Oppure si passa direttamente ai secondi: ottimi una croccante frittura di paranza, un altro classico - rombo al forno con le patate o i calamari sulla piastra.

Una delle specialità dell’Asticiotto sono i tagliolini all’astice. Nonostante le apparenza è un piatto semplice e gustoso, capace di conquistare qualunque palato, basta osservare qualche piccolo accorgimento e avere le materie prime eccellenti.
Dopo un piatto così ricco ci sarebbe da gustare uno sgroppino (sorbetto al limone con un po’ bollicine o un goccio di vodka) e sgranocchiare qualche piccola ciambellina al vino, un’altra specialità di Anzio.
L’Asticiotto. Via del Porto Innocenziano 1. Anzio (Roma). Tel. +39 06.9844165
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