A Roma le nuove aperture non mancano mai, ma una in particolare merita la grande attenzione dei winelovers, e Montre for WIne non poteva perderla. Il nuovo punto di riferimento degli amanti del buon bere si chiama Quartino, l’enoteca aperta da poche settimane dagli imprenditori cinesi Marco e Giacomo Wu a Piazza Vittorio Emanuele II. È un luogo dedicato alle grandi etichette italiane e francesi, con una cantina che raccoglie più di 2000 referenze di qualità presenti anche in mescita, e una proposta culinaria coerente con una ricca carta di vini.

I fratelli Wu, oltre ad essere impegnati da tempo con i genitori, giunti in Italia nel lontano 1976, nell’esportazione di grandi vini in Cina e nella distribuzione all’ingrosso di prodotti per i ristoranti cinesi in Italia, sono proprietari anche di Astemio (sempre a Roma, in via Cavour) e di un’altra enoteca a Milano.


Una grande sala dai soffitti alti, classica ed elegante dall’atmosfera accogliente e un po’ vintage grazie il pavimento di recupero in stile Liberty dei primi anni del ‘900, dispone di 26 posti tra comodi divani, sedie e poltroncine color vinaccia e tavolini di legno e marmo e di Un grande banco cocktail bar. All’esterno, sotto i portici di questa grande piazza, recuperata al degrado dei recenti anni, c’è un salottino con altri 24 posti.

L’opportunità per proporre una nuova accattivante realtà gli appassionati di vino non è stata per i fratelli solo una questione di affari. Marco è innamorato di vino diversi anni fa dopo aver assaggiato, quasi per caso, un Sassicaia, e in breve tempo è diventato un grande intenditore del settore. Non smette mai di studiare, girare e assaggiare, e, supportato dal fratello Giacomo, è riuscito a mettere insieme una bella collezione di etichette importanti.

“La nostra cantina, situata al piano sottostante, può vantare quasi 2.000 etichette: vini italiani ed esteri, francesi in particolare (Borgogna, Bordeaux e Champagne), bottiglie di Maison rinomate, ma anche di piccole realtà produttive. C’è spazio anche per i vini biologici nella nostra cantina in costante evoluzione, grazie ad un lavoro di ricerca frutto della preziosa collaborazione della sommelier Jacqueline Margaret Capuzzi”, sottolinea Marco.

In effetti da Quartino c’è una raccolta unica di etichette blasonate, agognate da tutti gli appassionati, come il Sassicaia, il Monfortino, il Tignanello, il Solaia, il Masseto, La Tâche di Romanée Conti, definito il vino N°1 al livello mondiale e il Petrus, considerato il vino più snob del mondo. Non si scherza nemmeno con una selezione di Champagne: tra Krug, Dom Perignon, Salon, Selosse, Egly Ouriet, Perrier Jouët, Louis Roederer, Laurent Perrier, Ruinart, Pol Roger c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Ma la vera particolare di Quartino sta nel fatto che i fratelli Wu hanno voluto rendere accessibile ogni prodotto a tutti, anche quelli di fascia alta, soprattutto grazie alla mescita di bottiglie come il Monfortino, il Sassicaia, il Tignanello e il Brunello di Montalcino Poggio di Sotto, e di Champagne come Louis Roederer, Pol Roger, Moet Hennessy, Dom Perignon e il Krug che variano ogni due settimane. Insomma, un locale “democratico” con vini per tutte le tasche con la possibilità di avere gli stessi costi sia che si consumino in enoteca sia che siano da asporto.

Per chi volesse vivere un’esperienza completa, ci sono diverse proposte di cucina, tradizionali ed internazionali, ma tutti con una giusta dose di creatività. Nel menu trovano spazio le semplici bruschette e i taglieri di salumi e formaggi ricercati, i Bao con Pulled Pork e la selezione di ostriche, ma anche i piatti di carne e di pesce come la Tartare di filetto di manzo aromatizzata con il cognac, o le Fettuccine al ragù d’anatra con sbriciolata di noci e mirtillo.
Innamorarsi di Quartino è facile, winelovers, siete avvertiti!