Anche un aperitivo di lavoro può rivelarsi una grande sorpresa, specie se avviene al ristorante La Pergola, all’ultimo piano dell’hotel Cavalieri Hilton, ma soprattutto se l’aperitivo si fa con Heinz Beck, l’unico tristellato di Roma dal 2006.

Lui, uno chef tedesco innamorato dell’Italia, vive e lavora nella capitale da ben 27 anni, e non passa un giorno senza che lui crei un piatto nuovo. Prima di approdare a Roma faceva il pasticcere dal suo omonimo Heinz Winkler, un sudtirolese di origine trapiantato in Baviera, come sous chef del Residenza ad Aschau.
Da quando però l’Hotel Cavalieri lo ha chiamato per portare in alto il ristorante La Pergola, che gode di una terrazza panoramica già bella di Roma, il pasticciere Beck è diventato lo chef a 360°, esaltando alla perfezione le materie prime italiane e rendendo omaggio alla cucina del Belpaese.
Mentre parliamo con lo chef Beck, i suoi collaboratori gli portano diversi piatti di prova da assaggiare, tutti bellissimi, dai profumi invitanti. Per dare il giudizio, gli basta uno sguardo e un boccone: è veloce e deciso, ma d’altronde come non esserlo se deve gestire quotidianamente un ristorante importante e una grande squadra, senza parlare di altre attività in giro per il mondo?

Ma la cosa più sorprendente è che Heinz Beck ha mille altre passioni al di fuori della cucina, e che riesce a trovare il tempo e la voglia di coltivarle. Appassionato di arte, di pittura, di orologi e di auto, è un interlocutore perfetto e affascinante, capace di far dimenticare il tempo che scorre, inesorabile.

Tra un calice di Champagne e una serie di sfiziosi amuse bouche, conversando di quadri e di orologi Zannetti, il nostro appuntamento è finito: era arrivata l’ora di cena e lo chef Beck aveva, come sempre, il ristorante pieno. Ce ne saranno altri, di incontri così belli e sorprendenti, ma questo, il primo, non si scorderà mai.